Legalità e sicurezza
La crisi della legalità non riguarda soltanto dinamiche criminali, ma si riscontra quotidianamente in cose semplici come la mancanza di rispetto al codice della strada, delle regole sulla sicurezza del lavoro, l’evasione fi scale e il ricorso al lavoro nero, la disattenzione sulla qualità e sui tempi di realizzazione degli appalti pubblici; ci sono anche nuovi fenomeni come il bullismo, la perdita del lavoro e il disagio sociale, che aumentano la percezione di insicurezza dei cittadini.
Per recuperare un nuovo senso di legalità è indispensabile la collaborazione tra istituzioni, cittadini, mondi economici, associazionismo per costruire una cultura diffusa della legalità.
Legalità significa anche fare leggi facili da rispettare, semplificando l’impianto delle regole: una semplificazione che possa dotare anche l’amministrazione degli strumenti per premiare i comportamenti virtuosi e incentivare alla legalità.
- Lotta alla contraffazione e all’abusivismo, in sinergia con le associazioni di categoria e coi cittadini.
- Incentivare i comportamenti virtuosi; come abbiamo già fatto, per esempio concedendo vantaggi fiscali per gli esercenti che hanno scelto di rinunciare alle slot machine.
- Continuare l’impegno in “Avviso Pubblico”, l’associazione degli enti locali contro le mafie.
- Evitare le gare al massimo ribasso, per ridurre il rischio di infiltrazioni malavitose negli appalti pubblici.
- Riconsiderare la mappatura dell’illuminazione e dell’arredo urbano, facendo una valutazione insieme alle forze dell’ordine delle zone più a rischio.
- Incrementare l’organico della polizia locale anche per permettere l’istituzione della terza pattuglia serale nel territorio dell’Unione Terre d’Argine.